MILANO – L’Inter non sfrutta il ko della Lazio contro il Milan e cade in casa con il Bologna per 2-1 nella trentesima giornata di Serie A. Il gol di Lukaku nel primo tempo non basta agli uomini di Conte, che sprecano la superiorità numerica dopo l’espulsione di Soriano, fallendo anche un rigore con Lautaro Martinez. Juwara prima e Barrow poi, gelano i nerazzurri che si buttano via nell’ultima mezz’ora, complice anche il doppio giallo a Bastoni. Rimane invariato il gap tra l’Inter e i biancocelesti in classifica: occasione sprecata per riavvicinarsi seriamente al secondo posto, il margine rimane di quattro lunghezze. Gli uomini di Mihajlovic invece escono da San Siro con una vittoria di lusso per come si era messa la partita: quota 41 punti e nono posto momentaneo per gli emiliani. Nel primo tempo l’Inter ci mette qualche minuto a prendere le misure, aumentando i ritmi col passare dei minuti. Al 22′ arriva il gol che sblocca la contesa: cross dalla sinistra per Lautaro che incorna sul palo, sulla ribattuta c’è pronto Lukaku che batte Skorupski per l’1-0. Anche un pizzico di sfortuna per l’argentino che va spesso vicino al bersaglio grosso, non trovandolo il più delle volte per un soffio. Al 34′ invece la miglior chance per il Bologna con Orsolini che si trova a tu per tu con Handanovic: provvidenziale il portiere sloveno sul tiro ad incrociare. Nella ripresa una leggerezza di Soriano lascia il Bologna in dieci: una protesta di troppo contro l’arbitro Pairetto gli costa l’espulsione diretta al 57′. Al 62′ invece ci pensa l’Inter a restituire il favore con il penalty fallito da Lautaro dopo l’ingenuità di Dijks su Candreva in area. Gli animi si riscaldano, Bastoni viene cacciato dal direttore di gara per doppio giallo e avvia il Bologna alla rimonta definitiva: Barrow finalizza al minuto 80 battendo Handanovic per l’1-2. L’Inter reagisce, crea altre occasioni, ma il risultato non cambia, vince il Bologna con i nerazzurri che precipitano a -11 dalla Juventus.