TORINO – ’’L’Atalanta va considerata una realtà, una squadra che sta facendo benissimo, ha numeri di grandissimo livello durante tutta la stagione, soprattutto in trasferta. E’ un avversario difficilissimo ma lo è da tanto tempo. La più bella definizione dell’Atalanta l’ha data Guardiola: è come andare dal dentista, ne puoi anche uscire bene ma un pò di male lo senti’’. Maurizio Sarri cita il collega catalano alla vigilia della sfida contro la Dea. ’’E’ una squadra aggressiva, che viene a prenderti nella costruzione e ha ripartenze di grandissimo livello: il rischio tattico è insito nella partita. Ha anche accelerazioni importanti, è una partita difficile sotto tutti i punti di vista anche se fisicamente tutte le squadre oggi hanno qualcosa in meno rispetto al solito’’. Inevitabile tornare sulla sconfitta di San Siro dove la Juve, avanti 2-0, si è fatta rimontare dal Milan 4-2 subendo tre gol in cinque minuti. Nei bianconeri mancavano De Ligt e soprattutto Dybala ma Sarri non cerca alibi. ’’Nessuno mette in discussione Dybala ma visto il black-out di quei 10 minuti, penso che avremmo perso lo stesso. Essendo arrivato questo black-out nella fase finale della stagione la priorità ora deve essere fare in modo che incida in maniera negativa il meno possibile, è il momento di guardare avanti, non indietro’’.