BOLOGNA – E’ Maurizio Danese il nuovo presidente di Aefi, l’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane che riunisce 40 operatori fieristici nazionali, con oltre 1.000 manifestazioni ed eventi organizzati di media ogni anno. La nomina è stata votata oggi dall’assemblea dei soci riunitasi nella sede di BolognaFiere. Imprenditore nel settore del food service, già vicepresidente di Aefi dal 2018 e presidente di Veronafiere dal 2015, Maurizio Danese succede a Giovanni Laezza, con mandato fino al 2022. L’assemblea, inoltre, ha nominato un nuovo vice presidente, Pietro Piccinetti (amministratore unico di Fiera Roma) che si aggiunge ad Antonio Bruzzone (direttore generale di BolognaFiere) e Lorenzo Cagnoni (presidente di IEG-Italian Exhibition Group), confermati vicepresidenti.’’L’emergenza Covid-19 ha colpito duramente anche il settore delle fiere e oggi più che mai serve un nuovo paradigma programmatico e strategico, che metta al centro dell’azione di Aefi la promozione di una grande alleanza tra operatori fieristici e che acceleri anche su fusioni di sistema. Solo così – ha detto Danese – sarà possibile misurarsi con i competitor stranieri, mantenendo al contempo la territorialità e le specificità delle manifestazioni storiche. Alle Istituzioni chiediamo azioni concrete e incisive che vadano oltre la valutazione di istituire un generico fondo di sostegno, di cui al momento non c’è traccia nei provvedimenti governativi, o finanziare la partecipazione delle nostre imprese a eventi fieristici all’estero, organizzati dai nostri diretti concorrenti. Senza una strategia e un sostegno reale a livello nazionale, il rischio è che il nostro sistema fieristico perda peso in Europa e sui mercati di sbocco del made in Italy. Restiamo fermamente convinti di poter dare una grande spinta alla ripresa, conclusa l’emergenza. Ora aspettiamo dal Governo una data certa e lo stanziamento di aiuti economici calibrati per la ripartenza anche del nostro comparto’’, ha concluso Danese.