Roma – Il bonus bici fino a 500 euro ed il portale per richiedere il bonus non è ancora online. L’attesa prevista per fine luglio slitta al 6 agosto, secondo le indicazioni disponibili, perché si arrivi alla sigla in calce al decreto e di lì alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Un ritardo, si sottolinea al dicastero dell'Ambiente, legato alle lungaggini con le quali si è trovato l'accordo con il Mit sulla questione del documento giustificativo delle spese per le quali chiedere il rimborso: non si è riusciti a inserire nell'ordine del giorno dell'ultima Conferenza il testo. Si conferma, in ogni caso, che il punto di caduta della discussione è la richiesta dello scontrino parlante per testimoniare l'acquisto di biciclette o altri mezzi incentivati, con il dettaglio del codice fiscale dell'acquirente.
Il bonus, ricordiamo, copre fino al 60% degli acquisti effettuati dal 4 maggio in avanti, entro un limite di 500 euro. Del tema ha parlato il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, assicurando che "il 6 agosto è l'ultimo step" e che "i fondi ci sono per tutti". Intervenendo alla trasmissione di approfondimento 'Omnibus' su La 7 sulla disponibilità economica per rimborsare tutti, per acquisti dal 4 maggio alla fine dell'anno, il ministro dunque "conferma la disponibilità" e ringrazia i cittadini, "perché è andato talmente bene – specifica – che io avevo previsto 120 milioni di euro come stanziamento e siamo arrivati a 210 milioni perché il Parlamento ha intuito che c'era una voglia del cittadino italiano di voler acquistare, e quindi ho aumentato il plafond".
E ancora: "210 milioni di euro per l'anno corrente mi sembra una cifra importane, tutti fondi – precisa – che vengono dalle aste verdi, ricavati da chi inquina e quindi deve pagare perché vengono aggrediti – riferendosi agli inquinatori -, diciamo dallo Stato, e finiscono nei fondi che servono per costruire una mobilità alternativa che invece è ecologica".