Roma, 4 ago. – “Siamo entusiasti di aver completato l'acquisizione di Stemline e di poter dare al loro team di professionisti affermati il benvenuto in Menarini. L'arrivo del prodotto Elzonris, che ha il potenziale di trattare molte altre neoplasie, insieme ad altri prodotti presenti nella pipeline di Stemline, incrementerà le nostre capacità di ricerca e sviluppo e accelererà i nostri sforzi per fornire terapie oncologiche innovative di cui i pazienti hanno bisogno”. Così Elcin Barker Ergun, Ceo del Gruppo Menarini, commenta l'acquisizione di Stemline Therapeutics, azienda biofarmaceutica statunitense focalizzata sulle terapie oncologie innovative da parte del gruppo italiano, avvenuta a giugno.
Menarini era già presente negli Usa dal 2017, a seguito dell'acquisizione del business Cellsearch* nel mercato diagnostico degli Stati Uniti. Ora l'acquisizione di Stemline, il cui prodotto di punta è l'antitumorale Elzonris* (tagraxofusp) approvato negli Usa per il trattamento della neoplasia a cellule dendritiche plasmacitoidi blastiche, raro e aggressivo tumore del sangue.
“Grande soddisfazione e un po' di emozione” per la conclusione positiva dell'acquisizione della biotech statunitense Stemline era stata espressa dai fratelli Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, azionisti e membri del board di Menarini: “Gli Stati Uniti erano un obiettivo prioritario per l'azienda. Già con nostro padre, molti anni fa, aspettavamo di poter cogliere l'occasione giusta. Entrare nella farmaceutica di questo Paese e per di più farlo attraverso l'acquisizione di un'azienda quotata al Nasdaq è prova di quale professionalità abbia raggiunto il nostro gruppo. Ringraziamo tutto il nostro team e in particolare il nostro Ceo per questo successo e diamo il benvenuto ai dipendenti Stemline nella nostra famiglia aziendale”.
Il Gruppo farmaceutico Menarini, con sede a Firenze, è presente oggi in 140 paesi al mondo; con 3,793 miliardi di euro di fatturato, conta più di 17.000 dipendenti. Con 10 centri di Ricerca e Sviluppo i suoi prodotti sono presenti nelle più importanti aree terapeutiche tra cui cardiologia, gastroenterologia, pneumologia, malattie infettive, diabetologia, infiammazione e analgesia.
La produzione farmaceutica, invece, è realizzata nei 16 stabilimenti produttivi del Gruppo, in Italia e all'estero, dove sono prodotte e distribuite nei cinque continenti oltre 581 milioni di confezioni l'anno. Con la sua produzione farmaceutica Menarini contribuisce, in modo continuo e con standard di qualità elevatissimi, alla salute dei pazienti di tutto il mondo.