ROMA – Un rinnovato spirito di leale collaborazione tra le istituzioni, alla luce del lavoro svolto durante l’emergenza sanitaria e nella prospettiva del rilancio. E’ questo il messaggio venuto fuori dalla cerimonia organizzata in occasione del cinquantesimo anniversario della costituzione delle Regioni a statuto ordinario. L’incontro si è svolto al Quirinale alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dei presidenti di Regione e del ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Francesco Boccia.Nell’occasione, le Regioni hanno consegnato al capo dello Stato due documenti: alcune proposte per l’Italia, basate su un patto fra le Regioni anche in riferimento al rapporto con lo Stato, e un’agenda 2020-2021 per il rilancio del Paese con alcune priorità tra cui quelle legate a sanità, lavoro, scuola, ambiente, infrastrutture, welfare, turismo ed export.’’Abbiamo scelto di presentare – ha detto Bonaccini – un documento con alcune riflessioni e diverse proposte per una più efficace organizzazione del lavoro e della collaborazione istituzionale. Un testo corredato anche da una serie di temi e di obiettivi che dovranno essere centrali nell’agenda di governo dei prossimi mesi’’. ’’In questi 50 anni – ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – le Regioni si sono affermate come componente fondamentale dell’architettura istituzionale della Repubblica con un indubbio e prezioso accrescimento della nostra vita democratica in ogni ambito. Le Regioni – ha continuato – si sono rivelate un forte elemento di coesione del popolo italiano’’. Secondo il capo dello Stato, ’’l’Unione europea ha dato prova di lungimiranza e tempestività nel mettere a punto strumenti volti a favorire la ripresa e la crescita economica del continente’’.