Roma – Il bonus auto 2020 previsto nel decreto di Rilancio ha già avuto tantissime richieste. Il Governo ha previsto degli incentivi per l’acquisto di una nuova auto, sia per aiutare le famiglie che il settore automobilistico messo in ginocchio dall’emergenza coronavirus e lockdown. Ma come si ottine il bonus auto 2020? Dal 1° agosto e fino al 31 dicembre 2020 si può prenotare sul sito ecobonus.mise.gov.it l’incentivo per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di categoria M1, con le novità introdotte nel Decreto Rilancio. Molto più semplicemente, l’acquirente si rivolge direttamente al rivenditore che si farà carico di gestire la pratica. Sarà lui a registrarsi nell’area dedicata del sito per prenotare il contributo relativo al veicolo.
Entro 180 giorni dovrà confermare la prenotazione comunicando la targa dell’auto venduta e allegando la documentazione. Nel decreto di Rilancio sono previsti vari tipi di incentivi, vediamone alcuni. Incentivo di 3.500 euro auto Euro 6: per chi acquista una nuova auto Euro 6 gli incentivi arrivano fino a 3.500 euro. L’emendamento (voluto dal Pd) al decreto Rilancio ha portato il bonus statale a 1.500 euro, al quale si aggiungono 2.000 euro di sconto fatto dal concessionario. Per ottenere l’incentivo, però, si deve rottamare un mezzo vecchio almeno di dieci anni. Diversamente, il bonus si dimezza a 750 euro (con 1.000 euro garantiti dal concessionario).
Gli acquisti, rivolti ad auto con emissioni tra i 61 e i 110 g/km di CO2 e dal prezzo inferiore ai 40 mila euro (al netto dell’Iva), devono essere fatti tra il 1° agosto e il 31 dicembre 2020. Incentivo di 10 mila euro per auto elettriche e ibride: se si decide di acquistare un’auto elettrica o ibrida con emissioni di CO2 tra 0 e 60 g/km, c’è l’ecobonus. Al quale si aggiunge un ulteriore contributo di 2 mila euro e altri 2 mila di sconto del venditore. Anche in questo caso bisogna rottamare una vecchia auto, diversamente il contributo si dimezza a 1.000 euro più i 1.000 euro della concessionaria. Nel dettaglio, sommando gli incentivi, le auto elettriche con emissioni tra 0 e 20 g/km di CO2 godono di aiuti fino a 10 mila euro se c’è la rottamazione e di 6.500 senza.
Le auto ibride con emissioni tra i 21 e i 60 g/km di CO2, invece, hanno aiuti fino a 6.500 in caso di rottamazione e fino a 3.500 senza rottamazione.