Roma – Stop a Imu per strutture ricettive e spettacolo. E’ quanto prevede la bozza del decreto di agosto su cui sta lavorando il Governo in questi giorni. La bozza del provvedimento di agosto prevede anche la cancellazione della seconda rata Imu per alberghi, b&b, campeggi e tutte le strutture ricettive e per il settore dello spettacolo. In particolare, si legge nel testo: “Per l’anno 2020, non è dovuta la seconda rata dell’imposta municipale propria (IMU): immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché immobili degli stabilimenti termali; immobili rientranti nella categoria catastale D/2, e relative pertinenze e installazioni funzionali, e immobili degli agriturismi, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate;
immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni;immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici e teatrali, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.