ROMA – Si consolida l’utilizzo dei canali digitali: per le banche intervistate i clienti attivi su mobile sono cresciuti del 37% nel 2019. A trainare il trend i clienti che accedono al mobile banking da smartphone con app dedicata. In crescita del 56% anche il volume totale di operazioni dispositive su mobile banking: tra queste, bonifici e giroconti +75%. In termini di volumi le operazioni dispositive da Pc, rimangono superiori del 25% rispetto al mobile, ossia alle operazioni dispositive effettuate con smarthphone e tablet. Anche nel primo trimestre 2020 i clienti attivi sui canali digitali sono aumentati di 1,3 milioni rispetto al primo trimestre del 2019, con un tasso di crescita del 16%. E’ quanto emerge da un’indagine contenuta nel nono Rapporto annuale realizzato da Abi Lab, il Consorzio per la ricerca e l’innovazione per la banca promosso dall’Abi, che fa il punto sullo sviluppo e sulle potenzialità del digital banking. Lo studio evidenzia che tutti gli istituti offrono servizi tramite internet banking e applicazioni (app) per smartphone, il 64% offre app anche sui tablet e il 36% sui dispositivi indossabili (wearable). Mediamente ogni banca offre quasi 3 app (il 50% ha mantenuto invariato il numero, il 19% lo ha aumentato e il 31% lo ha diminuito). Relativamente ai sistemi operativi, il 98% delle app censite è fruibile sia da IoS che Android. L’area del comparto del credito si conferma l’ambito in cui l’offerta via Internet banking è più sviluppata rispetto a quella tramite app, basti pensare che le funzionalità collegate a mutui e prestiti sono proposte da circa il 40% del campione. Lo studio sottolinea un’attenzione crescente verso i servizi online che forniscono informazioni aggregate relativamente ai saldi e movimenti di uno o più conti di pagamento online detenuti dal cliente presso una o più banche, previsti sul mobile entro il 2020 dal 57% delle banche in ambito retail e 29% lato business (da Internet rispettivamente 38% e 24%).