Roma – L’ecobonus casa al 110% e le agevolazioni per ristrutturare la casa aumentano. Come ricorda laleggepertutti.it a fare la parte del leone, sarà il superbonus del 110% inserito nel Dl Rilancio. Il beneficio sarà applicabile alle spese sostenute tra il 1° luglio prossimo e la fine del 2021. Ma non è l’unico. In virtù di quanto previsto già dalla manovra 2020, si può contare sulla detrazione del 50% sui lavori di ristrutturazione edilizia, su quella del 36% per verde e giardini e sui bonus del 50% per mobili ed elettrodomestici, che possono aumentare fino al 75% a seconda del tipo di intervento (finestre, caldaie, pannelli solari), oltre alla detrazione dell’85% riservata al sismabonus.
Senza dimenticare il bonus facciate del 90% per la tinteggiatura, la pulitura o il rifacimento degli edifici. Quest’ultimo, però, è stato fortemente penalizzato dall’emergenza coronavirus: le indicazioni sulla sua applicazione sono arrivate a metà febbraio, cioè poche settimane prima della chiusura dei cantieri per effetto del lockdown, ed in particolare nelle regioni in cui le restrizioni sono state quasi immediate (Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte). Un dettaglio non indifferente, visto che questi quattro territori comprendono oltre la metà delle richieste di detrazione su lavori edili e risparmio energetico.
Per superare questa circostanza, il Dl Rilancio dovrebbe prorogare il bonus facciate a certe condizioni: potrà essere utilizzato per tutto il 2020, da luglio, e per il 2021, con percentuale elevata al 110% e anche al di fuori delle zone urbanistiche A e B (centri storici e urbani), ma solo se combinato agli interventi di efficientamento energetico pesante indicati dal decreto in arrivo.
Nel superbonus del 110% rientrano il cappotto termico, la sostituzione delle caldaie condominiali e il rifacimento degli impianti e riscaldamento e climatizzazione. Accanto a queste opere, inoltre, sarà prorogato e portato al 110% anche il sismabonus, altra agevolazione per interventi importanti.