Roma – Il bonus da a famiglia da 500 euro per oc e internet e il bonus da 2.000 euro per le imprese si potrà richiedere da settembre. Si tratta di un contributo voluto dal ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, in supporto alle famiglie per la didattica a distanza e per il telelavoro per le imprese. Il bonus è stato ideato per far fronte ad un situazione di difficoltà economica, sociale e tecnologica legata all’emergenza coronavirus in Italia. La Commissione Europea ha stanziato dei fondi per un bonus internet e PC da 500 euro per famiglie con basso reddito ISEE, con lo scopo di favorire l’inclusione sociale e lavorativa, visto l’imminente ripresa delle attività didattiche e lavorative a settembre.
Il ministro dello sviluppo tecnologico Stefano Pattuanelli ha firmato i decreti attuativi per il bonus pc ed internet lo scorso 10 Agosto. Ma come funziona il bonus pc e internet? Il bonus da 500 prevede l’acquisto di apparecchi elettronici, pc e tablet e l’attivazione di connessioni internet a banda larga, con capacità di download di 30 Mbps. Una parte del bonus che ammonta a 200 euro, sarà destinata ad Internet e agli investimenti nelle reti; la parte restante che ammonta a 300 euro andrà alle famiglie senza limitazioni reddituali o ISEE, finanziando l’acquisito di di pc e tablet per poter seguire le lezioni a distanza o lavorare dal proprio domicilio. Il bonus andrà 2,2 milioni di famiglie in difficoltà con uno stanziamento di 200 milioni di euro.
La classificazione degli importi sarà suddivisa in base al reddito ISEE con un contributo minimo che va dai 200 euro ad uno massimo di 500 euro. Non solo famiglie in difficoltà: il bonus è previsto anche per imprese e scuola. Se da una parte, il fondo per la digitalizzazione delle imprese avrà un minimo 500 euro per le connessioni fino a 30 Mbps ed un massimo 2.000 euro per le connessioni sino a 1 Gbps, dall’altra il piano scuola prevede 400 milioni di euro, con l’attivazione di servizi in banda larga, in 32.000 istituti scolastici dislocati. In modo particolare, per il Piano scuola, l’erogazione avrà luogo a partire da settembre 2020 secondo le direttive del Mise ( Ministero dello Sviluppo Economico) tramite assegnazione di un voucher da attivare su una piattaforma.
L’erogazione del bonus partirà da settembre 2020, secondo le direttive emanate dal Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) e avverrà tramite l’assegnazione di un voucher da attivare tramite l’inserimento di alcune credenziali su un’apposita piattaforma. I primi richiedente del bonus e beneficiari dello stesso potranno ricevere con precedenza il contributo. Questa sarà la ripartizione del bonus pc in base all’Isee: Reddito ISEE complessivo pari o inferiore ai 20.000 euro: bonus di 500 euro per l’acquisto di tablet o pc, o per l’attivazione di connessioni veloci. Reddito ISEE complessivo fino a 50.000 euro: bonus di 200 euro per l’attivazione di connessioni veloci. Dovrebbero rientrare nei potenziali beneficiari del bonus almeno 2,2 milioni di famiglie in difficoltà, per uno stanziamento di almeno 200 milioni di euro.
La classificazione degli importi che andranno a beneficio delle famiglie varierà sulla base del reddito ISEE e si estenderà da un contributo minimo di 200 euro fino a un massimo di 500 euro. È previsto anche un fondo dedicato alla digitalizzazione delle imprese: in questo caso gli importi del bonus varieranno da un minimo di 500 euro per le connessioni fino a 30 Mbps fino a un massimo di 2.000 euro per le connessioni fino a 1 Gbps. Ecco come fare la domanda: tutte le famiglie che rientrano nei requisiti esposti dal Mise e che intendono richiedere il bonus pc e tablet dovranno farne richiesta seguendo la procedura prevista dal Ministero.
A gestire i flussi e le richieste sarà Infratel, che metterà a disposizione un’applicazione nella quale gli operatori dovranno registrarsi. Non è ancora chiara la procedura che si dovrà seguire. Orientativamente le richieste potranno pervenire a partire dall’1 settembre, al momento, però, non vi sono date di scadenza per la presentazione della domanda. Una volta inseriti i dati verrà assegnato un voucher di importo variabile, a questo punto, una volta terminati i controlli del soddisfacimento dei requisiti, sarà possibile spendere i contributi per l’attivazione di connettività veloce e a banda larga o per l’acquisto di pc, tablet e apparecchi tecnologici.