Roma – Bonus famiglie o assegno unico per ogni figlio fino a 21 anni. “La quantificazione non è ancora stata fatta perché il principio è rendere universale a tutti i figli, bisogna reinserirlo all’interno di una nuova riforma fiscale. Oggi solo i lavoratori dipendenti hanno l’assegno a carico. Partite Iva e autonomi non c’è nulla di tutto questo”, ha sottolineato Elena Bonetti e si tratta di dichiarazioni riportate anche dall’Adnkronos. Sull’assegno unico figli a carico 2021, si è espressa con fermezza anche Carla Ruocco (M5s) a ‘L’aria che tira’ su La7: “Investimento di 7 miliardi di euro per la famiglie che sostituirà tutta una serie di bonus e li amplierà. È una priorità assoluta perché si vuole mettere al centro la famiglia dopo questa emergenza”.
L’assegno unico per ogni figlio fino a 21 anni entrerà in vigore nel 2021. Ma a chi tocca l’assegno unico per ogni figlio? L’assegno unico figli 2020, spetterà a tutte le famiglie che abbiano al loro interno uno o più figli a carico fino a 21 anni.Ma a chi spetterebbe? Dell’assegno unico figli 2020 si sa ancora troppo poco, non si conoscono i requisiti precisi, come dicevamo, tantomeno gli importi e i documenti necessari per poter inoltrare la domanda. Ad ogni modo l’assegno unico per i figli a carico 2021 spetterebbe a tutte quelle famiglie (o future famiglie) che abbiano al loro interno uno o più figli a carico di età fino a 21 anni oppure a quelle mamme al settimo mese di gravidanza.
Come riporta sempre ‘Trend Online’ per determinare l’ammontare complessivo dell’importo spettante alla famiglia occorre tenere presenti “gli indicatori della situazione economica equivalente (ISEE). L’assegno minimo ammonta a 80 euro, mentre il massimo è di 240 euro al mese. Il credito potrà essere erogato in diverse modalità e l’erogazione avverrà su base mensile sotto forma di credito di imposta o accredito in busta paga per i lavoratori dipendenti”