Ragusa – Anc è ancora pronta a manifestare. Nonostante a livello nazionale sia stato revocato lo sciopero in programma la prossima settimana, l’Associazione nazionale commercialisti di Ragusa è pronta a scendere in piazza per fare valere le istanze della categoria. “Abbiamo chiesto e ottenuto – sottolinea il presidente di Anc Ragusa, Rosa Anna Paolino – le autorizzazioni della Digos e della polizia municipale per il sit in di protesta davanti all’Agenzia delle Entrate di Ragusa organizzato per martedì 15 settembre dalle 11 alle 12,30 in contemporanea con quello organizzato a Roma in Piazza Sant’Apostoli.
Nonostante la revoca (tra l’altro, è bene ribadirlo, scaturita a maggioranza e non all’unanimità, all’interno del coordinamento delle associazioni sindacali nazionali – Anc è contro la revoca dello sciopero) Anc Ragusa, se resteranno solo i proclami sulla stampa e non ci sarà, da parte del Mef, un definitivo riconoscimento della categoria per attuare il progetto di semplificazione e armonizzazione di tutte le scadenze fiscali con istituzioni di tavoli tecnici di confronto permanenti con la categoria, è ancora decisa a scendere in piazza”. “Abbiamo dato – prosegue Paolino – un segnale forte al mondo politico, spiegando che siamo pronti a bloccare la macchina fiscale.
Ora ci aspettiamo il cambio di passo, il rispetto e la consapevolezza sul fatto che siamo una forza lavoro importante ed indispensabile per il paese e che difendiamo non solo i nostri diritti ma anche e soprattutto i diritti dei contribuenti italiani. Siamo stufi delle promesse in tv che arrivato dai rappresentanti del Governo nazionale, in particolare di Gualtieri. Dovevano ascoltarci prima perché ciò che abbiamo chiesto ora era stato sollecitato mesi fa per il bene dei contribuenti. Ma non siamo stati considerati. Solo ora, alle porte dello sciopero, proprio l’ultimo giorno prima della possibilità di revocare ufficialmente la nostra protesta, ci chiamano e ci danno il contentino. Anc non ci sta. Vigileremo e saremo inflessibili”.