Roma – L’Inps ha pubblicato le nuove tabelle Anf per calcolare l’importo degli assegni familiari per le famiglie. Le nuove tabelle Anf Inps sono state pubblicate il 1° luglio 2020. Le tabelle allegate alla circolare sono utili servono ai datori di lavoro e ai lavoratori dipendenti per effettuare il calcolo degli ANF 2020, tenendo in considerazione il reddito familiare e la composizione del nucleo di riferimento, ovvero il numero di componenti, presenza di soggetti inabili. La domanda va fatta online entro il 31 dicembre 2020. Secondo la nuova tabella gli assegni per le famiglie possono arrivare fino a 422 euro. Ma chi tocca l’assegno famiglie con figli? L’assegno famiglia spetta a chi ha i requisiti Isee evidenziati dall’Inps.
Fino a 25mila euro di reddito ISEE la somma di denaro spettante ammonta a 272,72 euro al mese per 3000 euro complessivi. Secondo quanto stabilisce la Legge di Bilancio 2020 l’assegno INPS raggiunge le famiglie con figli fino a 3 anni di età. Inoltre è necessario che il figlio in questione presenti regolare iscrizione ad un asilo nido pubblico o privato che sia. La somma di denaro che l’Inps eroga scende di poco ed è pari a 227,27 euro con redditi fino a 40mila euro. Secondo l’Istituto previdenziale l’assegno per le famiglie aumenta se all’interno del nucleo familiare vi sia un figlio con gravi patologie che non consentono di uscire di casa.
Non potendo fruire del percorso di formazione e istruzione presso asili pubblici o privati, le famiglie ricevono un assegno più alto. Ne consegue che all’assegno di 272,72 euro si aggiunge un ulteriore sussidio il cui ammontare corrisponde a 150 euro. Pertanto le famiglie con figli in grave situazioni di disagio fisico e/o psichico riceveranno un assegno di circa 522 euro. Ma come si calcola l’Isse per l’assegno famiglia? Per definire l’ammontare del contributo spettante a ciascun nucleo familiare in possesso dei requisiti chiariti nella circolare dell’Inps occorre valutare il proprio reddito annuale complessivo.
La Legge di Bilancio del 2020, inoltre, ha previsto un aumento degli importi per tutte le famiglie che – nel momento della richiesta – dimostreranno di avere un figlio fino a 3 anni iscritto regolarmente all’asilo nido pubblico o privato. Sulla base di questo limite e del limite reddituale annuale si possono distinguere diverse classi: per le famiglie con un reddito complessivo fino a 25.000 euro il bonus ammonta a 3.000 euro (assegno massimo mensile pari a 272,72 euro); per coloro che annualmente guadagnano da 25.001 euro fino a 40.000 euro sono previsti aiuti fino a 2.500 euro (con un contributo mensile pari a 227,27 euro); infine per le famiglie in possesso di un reddito superiore a 40.001 euro è previsto un bonus di 1.500 euro (assegno mensile massimo pari a 136,37 euro).
Per quanto riguarda i requisiti, inoltre, è necessario che il bambino per il quale si richiede il bonus sia nato dopo del primo gennaio 2016 (in questo caso non vi sono limiti reddituali per effettuare la richiesta) e che il bimbo sia iscritto regolarmente a un asilo nido autorizzato sia pubblico sia privato. Un ulteriore requisito, infine, riguarda la valutazione – come detto – del reddito ISEE come specificato nella classificazione precedente. L’importo massimo che una famiglia può ottenere ammonta a 3.000 euro (erogabili in tre anni).