ROMA – ’’In questo momento abbiamo bisogno di tutto, eccetto che dividerci in fazioni’’. Lo dice, in un’intervista a Repubblica, il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini che precisa: ’’Si possono avere sui singoli punti opinioni differenti, io stesso ho invitato il governo a a tenere conto di quanto le categorie stanno chiedendo e a valutare qualche correzione. Ma la lotta al virus richiede massima unità». Sul Dpcm, Bonaccini spiega che ’’c’è stato un confronto nel merito e abbiamo avanzato delle proposte: avremmo voluto vederne accolte di più’’ perchè ’’noi eravamo più preoccupati di possibili assembramenti nei centri commerciali che nei cinema o nei teatri’’.
’’Resto convinto – prosegue – che sia più sicuro un ristorante aperto la sera e che osserva le regole, rispetto alle grandi aree di vendita dove nei fine settimana si affollano le persone’’. L’obiettivo è ’’frenare il contagio e sostenere chi ha bisogno’’. «Le nuove chiusure – aggiunge – riguardano anche attività già allo stremo: non basta dire che arriveranno ristori, bisogna dire che saranno adeguati e che si farà presto, prestissimo».