Roma – Un bonus Inps da 1.000 euro per alcuni lavoratori penalizzati duramente dall’ultimo Dpcm del Governo Conte. Il bonus da 1.000 euro arrivera direttamente sul conto corrente di coloro che hanno già ricevuto il bonus con il decreto Cura Italia e con il decreto Agosto mentre per chi non ha mai fatto richiesta deve effettuare la domanda all’Inps. Ma come si fa la domanda per avere il bonus da 1.000 euro? La domanda va fatta tramite il sito Inps o tramite gli enti di patronato nel sito internet dell’Istituto previdenziale. Per avere informazioni sì può chiamare il numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
Ma a chi spetta il bonus da 1.000 euro? Il bonus da 1.000 euro spetta ai lavoratori che non siano titolari di pensione diretta, NASPI, rapporto di lavoro dipendente. Non concorre alla formazione del reddito, non comprende l’accredito di contribuzione figurativa, né il diritto all’assegno per il nucleo familiare. In particolare il bonus da 1.000 spetta ai: lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali, anche in somministrazione, che hanno cessato involontariamente un rapporto di lavoro fra il primo gennaio 2019 e il 17 marzo 2020; dipendenti stagionali di settori diversi dal turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro tra gennaio 2019 e il 17 marzo 2020 e abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno trenta giornate nel medesimo periodo;
dipendenti a tempo determinato del turismo e degli stabilimenti termali; lavoratori intermittenti che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno trenta giornate nel periodo compreso tra gennaio 2019 e il 17 marzo 2020; lavoratori autonomi, privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che fra il 1° gennaio 2019 e il 29 febbraio 2020 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali; incaricati alle vendite a domicilio con reddito annuo 2019 superiore ad euro 5.000 e titolari di partita IVA attiva e iscritti alla Gestione Separata; lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo; lavoratori marittimi.