ROMA – ’’Il quadro epidemiologico vede una diffusione del contagio in tutto il Paese con alcuni territori che necessitano di interventi di maggior restrizione, a tutela massima delle reti sanitarie. Alle misure nazionali unitarie si sommeranno misure territoriali correlate alla condizione epidemiologica della singola regione. Da parte del governo c’è la totale disponibilità nel garantire ristori in tempi immediati per le attività dei territori che attueranno misure ulteriormente restrittive’’. Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, al termine del confronto con le Regioni e gli Enti locali sulle nuove misure di contenimento del virus.
’’La salute e la difesa della vita hanno per il governo la priorità assoluta e così come avvenuto nella prima fase, ogni esigenza economica sarà oggetto di interventi immediati che hanno dimostrato di essere poi in grado di far ripartire il Paese come è già accaduto nel terzo trimestre’’. ’’Anche questa seconda ondata di contagio che ha toccato tutti i Paesi europei, va affrontata con rigore massimo e con la leale collaborazione tra i diversi livelli istituzionali alla quale ci richiama la Costituzione e che ci ricorda continuamente il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella’’ conclude il ministro Boccia.