Roma – Un bonus baby sitter da 1.000 euro in aiuto alle famiglie che dovranno accudire i loro figli in seguito alla chiusura delle scuole medie nelle Regioni considerate zone rosse. E’ previsto nel decreto Ristori bis. Il decreto approvato nella tarda notte prevede anche i congedi parentali. Ma vediamo nel dettaglio le nuove misure. Nelle regioni rosse nelle quali è prevista la sospensione delle attività scolastiche nelle seconde e terze classi delle scuole secondarie di primo grado viene previsto un bonus baby sitter da 1.000 euro e, nel caso in cui la prestazione di lavoro non possa essere resa in modalità agile, il congedo straordinario con il riconoscimento di un’indennità pari al 50% della retribuzione mensile per i genitori lavoratori dipendenti. Si tratta di un beneficio che può arrivare fino a 1.000 euro totali. Al momento le Regioni rosse sono Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle d’Aosta, ma non è da escludere che la misura possa riguardare altre zone nelle prossime settimane.
Il bonus, secondo quanto si legge in una bozza del decreto Ristori bis, vale per le aree del territorio nazionale “caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto”, in cui sono chiuse le scuole secondarie di primo grado, ovvero le scuole medie. Ma a chi spetta il bonus baby sitter da 1.000 euro? Il bonus è rivolto ai genitori che sono lavoratori iscritti alla gestione separata, alle gestioni speciali dell’Ago, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie. Il bonus può essere richiesto solamente nel caso in cui uno dei due genitori non possa ricorrere al lavoro agile e solo se nel nucleo familiare non ci sia un genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito per sospensione o cessazione dell’attività, così come non ci deve essere un genitore disoccupato o non lavoratore.
Il bonus vale anche per i genitori di figli disabili che frequentano scuole e centri diurni chiusi. Possono richiedere il bonus anche i genitori affidatari. Non viene riconosciuto per le prestazioni effettuate dai familiari. Il nuovo bonus baby sitter previsto nel decreto Ristori bis è valido solo per il periodo di “sospensione dell’attività didattica in presenza”, ovvero finché le scuole non riapriranno. Il beneficio sarà erogato attraverso il libretto famiglia ed è incompatibile con il bonus asilo nido. Per accedere al bonus babysitter le modalità saranno stabilite dall’Inps.