Roma – Un nuovo bonus baby sitter da 1.000 euro è stato previsto nel Decreto Ristori bis. Si tratta di un supporto economico per le famiglie a seguito dell’emergenza coronavirus in Italia. Il nuovo bonus previsto nell’articolo 13 del Decreto Ristori Bis è rivolto ad i genitori i cui figli frequentano una scuola secondaria di primo grado in cui, causa emergenza, sia stata disposta la sospensione delle lezioni in presenza. La misura è limitata alla sola zona in cui lo scenario è grave e il rischio di contagi alto in cui sia stata predisposta la sospensione della didattica in presenza nelle scuole medie. Il nuovo bonus baby sitter è rivolto ai genitori iscritti alla Gestione Separata e alle gestioni speciali dell’AGO (la misura, quindi, è rivolta solo ed esclusivamente ai lavoratori autonomi, così come avevamo anticipato qualche giorno fa) in via esclusiva; sono esclusi, quindi, coloro che pur essendo iscritti alla Gestione separata risultano iscritti anche ad altre forme previdenziali obbligatorie.
Tali genitori potranno fruire di uno o più bonus baby sitter da 1.000 euro per pagare servizi di baby sitting nel periodo di sospensione dell’attività didattica in presenza. La fruizione del bonus può essere riconosciuta, alternativamente, ad entrambi i genitori a patto che non possono prestare la propria attività lavorativa in smart working. Il nuovo bonus baby sitter non può essere utilizzato per pagare familiari, nonni o zii, come era previsto invece nel vecchio bonus baby sitter.