ROMA – Sul Mes ’’la divergenza di opinioni esiste da sempre e la nostra posizione non è mai cambiata. Siamo convinti che non sia uno strumento adatto, è una scelta che non sta facendo nessun altro Paese. Sull’utilizzo si dovrà comunque passare dal Parlamento’’. Così, in un’intervista a ‘La Stampà, il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, in un’intervista a ‘La Stampà, secondo cui ’’sarà importante che domani il ministro Gualtieri trovi una sintesi in commissione’’. ’’E’ palesemente falso che questo governo sia immobile’’, sottolinea poi, aggiungendo: ’’E certamente non fanno bene all’esecutivo i messaggi in senso opposto che arrivano da alcuni membri della maggioranza’’. Bonafede esclude che il rimpasto sia all’ordine del giorno: ’’Non mi risulta. E’ un no. Non credo che abbia senso commentare i retroscena.
Siamo concentrati sul lavoro da fare per il paese e in un momento come questo, nel bel mezzo di una pandemia, perdere tempo sulle liturgie della vecchia politica sarebbe incomprensibile’’. ’’L’ho già detto e lo ripeto – prosegue il capodelegazione del M5S al governo -. Mettere in discussione Conte è fantascienza. Il lavoro che sta facendo a livello nazionale e internazionale è incredibile e sotto gli occhi di tutti’’.Di Maio e Renzi si sentono sotto rappresentati nel governo? ’’Parlo tutti i giorni con Luigi e non mi risulta che sia così – risponde il guardiasigilli -. Siamo concentrati sulle opportunità offerte dal Recovery Plan su cui dobbiamo accelerare. I suoi punti fondamentali fanno parte del dna del Movimento 5 Stelle: svolta green, digitalizzazione e sostegno alle fasce più deboli.
Ma c’è un’altra cosa che voglio dire: come capodelegazione sono davvero orgoglioso del lavoro che i nostri ministri stanno facendo all’interno del governo’’. In merito a Renzi, aggiunge, ’’in generale non commento quello che fanno e dicono le altre forze politiche’’.’’La maggioranza è perfettamente autonoma e non ha bisogno di appoggi esterni – sottolinea -. Se poi su singole proposte le opposizioni condividono le posizioni della maggioranza ben venga. Ho sempre ragionato così anche quando ero all’opposizione’’.