ROMA – ’’Il caso scuole va letto con serenità. Siamo riusciti a costruire modello di sicurezza alto all’interno delle classi, ma il movimento dei 10 milioni di persone che gli gravitano intorno produce effetti. Pur nelle zone rosse le abbiamo tenute aperte perchè il diritto all’istruzione è un diritto fondamentale. Non dobbiamo mettere in contraddizione diritti che sono tutti fondamentali. Vogliamo che le scuole riaprano nel più breve tempo possibile’’. Così Roberto Speranza, ministro della Salute, ospite della trasmissione Sky ’’L’ospite’’ Live In Courmayeur. ’’In questi mesi abbiamo costruito un modello per zone decidendo di lasciare aperte le scuole primarie e medie perchè hanno una funziona primaria nel sistema Paese. Ogni attività è importante, anche cinema e teatri sono un pezzo fondamentale della nostra società.
Stiamo facendo scelte che sono sacrifici molto alti. Quando abbiamo chiesto a queste attività di fermarsi, non lo abbiamo di certo fatto a cuor leggero’’, ha concluso Speranza.