Roma – Un bonus da 250 euro a 800 euro per autonomi e Partite Iva. Si tratta di un nuovo sostegno economico previsto nella legge di Bilancio 2021.La nuova Cig per le partite Iva iscritte alla gestione separata si chiama «Iscro», «Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa». La misura, sperimentale per il triennio 2021-2023, è stata sostenuta fin dal primo minuto da Chiara Gribaudo (Pd), e nella versione rivista giovedì 17 in tarda serata dal Mef prevede un sostegno monetario per sei mensilità, che va da un minimo di 250 euro a un massimo di 800 euro al mese. Ma a chi spetta il nuovo bonus o nuova indennità per le partite Iva e quali sono i requisiti? Per poter ricevere il bonus o indennità straordinaria occorre aver prodotto un reddito, nell’anno precedente la domanda, inferiore al 50% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni prima; aver dichiarato un reddito non superiore a 8.145 euro; essere in regola con i contributi e avere aperta la partita Iva da almeno 4 anni.
Per finanziare l’intervento è previsto un incremento dell’aliquota aggiuntiva pari a 0,26 punti percentuali nel 2021, che sale a 0,51 punti per ciascuno degli anni 2022 e 2023. La prestazione non è cumulabile con il reddito di cittadinanza e può essere richiesta una sola volta nel triennio. La sua erogazione è accompagnata dalla partecipazione a percorsi di aggiornamento professionale. «Un primo segnale di attenzione al lavoro autonomo – commenta Tania Scacchetti (Cgil) – che tiene insieme sostegno al reddito e politiche attive».