ROMA – E’ stata firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza l’ordinanza con la quale la Lombardia rientra in zona arancione. Il provvedimento, che annulla gli effetti dell’ordinanza con la quale il 16 gennaio la Lombardia era stata inserita in zona rossa, ha una validità di 15 giorni a partire dalla pubblicazione in Gazzetta. Nell’ordinanza viene specificato come il nuovi invio di dati da parte della Regione Lombardia costituisce una rettifica, ’’operata dalla Regione Lombardia ora per allora’’, di quelli comunicati in precedenza, e che in base ai nuovi dati l’Rt al 30 dicembre era attestato a 0.88. ’’Un’ottima notizia – ha commentato Fontana – Viene confermato quello che da tempo sosteniamo, ovvero che i dati della Lombardia erano tali da collocare la nostra regione in zona arancione. E, in tal senso, la sola presentazione del ricorso al Tar del Lazio contro decisioni inique tutte romane ha contribuito a raggiungere il risultato auspicato’’.
’’Ai professionisti della mistificazione della verità, ribadisco ancora una volta – prosegue il governatore – che i ‘dati richiestì alla Lombardia sono sempre stati forniti con puntualità e secondo i parametri standard. Semmai qualcuno a Roma dovrebbe chiedersi come mai Regione Lombardia abbia dovuto segnalare il ‘mal funzionamentò dell’algoritmo che determina l’Rt dell’Iss. Chi, invece, sostiene il contrario lo deve dimostrare con atti concreti e non manipolando la realtà a uso propagandistico’’.