Da domani scuole chiuse a Pescara mentre continuano ad aumentare i ricoveri in area medica e terapia intensiva in Abruzzo, chiaro sintomo dell'ingresso nel pieno della terza ondata da covid-19. Sebbene la situazione è ancora sotto controllo la pressione sulla rete ospedaliera continua ad aumentare nella settimana in cui è andato in crisi il covid Hospital di Pescara che ha dovuto dirottare diversi pazienti verso l'Aquila. Proprio l'area metropolitana resta osservata speciale e mentre c'è preoccupazione per i 509 casi di covid accertati nelle ultime 24 ore attraverso oltre 8.000 tamponi tra molecolari e antigenici. Le provincia di Pescara e Chieti sono le più colpite. Quattro i decessi recenti con il totale di morti con infezione da covid da inizio emergenza che sale a 1.502. Per il momento restano tre le zone rosse da oggi operative a Tocco da Casauria, Atessa e San Giovanni Teatino. Ma sotto osservazione ci sono anche altre città perchè il tasso di positività complessivo supera il 6% e tornano ad aumentare gli attualmente positivi nonostante proseguono le dichiarazioni di guarigione.
SCUOLE CHIUSE A PESCARA
Dopo la decisione da parte del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio di chiudere le scuole superiori che da lunedì tornano in didattica a distanza al 100% a Pescara il sindaco Carlo Masci ha deciso di sospendere le attività didattiche delle scuole di ogni ordine per i prossimi dieci giorni fino al 16 febbraio. “ C'è un aumento esponenziale dei contagi nella fascia di età che va dai 3 ai 12 anni – afferma il sindaco Masci – e la percentuale è aumentata in pochissimi giorni dal 4% al 14%. L’ ASL ha consigliato ha raccomandato provvedimenti drastici e urgenti per bloccare questa catena che si sta espandendo a seguito della variante inglese del contagio e abbiamo stabilito controlli più stringenti in città proprio per evitare assembramenti e per evitare che ci possono essere essere formule che possano aumentare il contagio”. Il sindaco Masci infine conclude “non dobbiamo abbassare la guardia io lo continuo a dire e zona gialla non vuol dire ‘tana liberi tutti’ vuol dire fare con prudenza le cose che si possono fare”.