ROMA – Nel suo intervento introduttivo all’incontro tra Governo e Regioni sui vaccini il presidente del Consiglio Mario Draghi è tornato su una frase pronunciata in Parlamento nei giorni scorsi: ’’Soltanto attraverso un sincero rapporto di collaborazione tra Stato e Regioni si riuscirà a vincere questa battaglia’’. Per Draghi c’è il comune impegno ad assicurare non solo la sicurezza e la salute ma anche la ripresa dell’attività economica. Il premier, secondo quanto si apprende, ha rinnovato l’invito a iniziare a guardare al futuro con ottimismo, sottolineando come la campagna vaccinale stia andando migliorando ’’continuamente e rapidamente’’. Gli obiettivi prefissati per aprile e maggio, in riferimento alle forniture di vaccini e al numero delle vaccinazioni, pari al mezzo milione di vaccinati al giorno, non sembrano più così lontani.’’Per quanto riguarda le forniture dei vaccini per i prossimi mesi la Commissione ha assicurato – ha detto Draghi – che le dosi dovrebbero essere più che sufficienti per raggiungere l’immunità per il mese di luglio in tutta l’Europa’’.
Il premier ha ribadito che lo Stato farà di tutto per rispondere alle esigenze delle Regioni, anche con riferimento al tema delle carenze di personale: ’’Questo è l’atteggiamento del Governo: aiutarvi a raggiungere gli obiettivi che sono di tutti noi’’.Per Draghi occorre ridare speranza al Paese, pensando a programmare e alle riaperture: ’’Bisogna cominciare ad aver di nuovo il ‘gusto del futurò. Occorre uscire da questa situazione di inattività. Sono certo che, tutti insieme, raggiungeremo qualunque obiettivo. Questa è la mia certezza, non è una speranza nè un pronostico’’.