ROMA – Nel corso dell’incontro di ieri con il premier Mario Draghi la delegazione di Fratelli d’Italia ha chiesto ’’incentivi alla natalità e sostegni alla maternità, la certezza della pena che passi anche da un nuovo piano carceri assieme alle altre infrastrutture. Abbiamo insistito sulla necessità di investire sul trasporto su ferro, ferrovie, metropolitane, non piste ciclabili, su infrastrutture portuali e ancora, fondi per Roma Capitale, ricostruzione di aree terremotate del centro Italia’’. Lo spiega la leader del partito, Giorgia Meloni, in un’intervista al Corriere della Sera.’’Mi sembra ci sia stata attenzione e condivisione su più di un punto – prosegue -. Resta il problema del metodo. Ho avuto la netta impressione che Draghi voglia presentare il piano entro il 30 aprile, anche se ci sarebbe più tempo per farlo. Se è così, sono preoccupata.
Il Parlamento si è espresso sul piano di Conte, ma se questo è diverso ci si deve dare il tempo per esaminarlo. Siamo disponibili a lavorare giorno e notte, ma non si pensi di bypassare il Parlamento. Non ci staremo’’.Rispetto al Governo ’’la politica delle riaperture ci vede su posizioni molto divergenti – aggiunge la presidente di Fdi -. Dopo più di un anno, non è possibile che il governo possa ancora coartare libertà costituzionali del cittadino, come la libera circolazione, con il coprifuoco. Al governo spetta dare protocolli anche rigidi di comportamento. Ma non si possono impedire attività, limitare la libertà. Ora basta’’.